Che fascino i cari vecchi libri. Con rispetto e gratitudine alle immense possibilità della tecnologia, devo però ammettere che resto sempre affascinata da un buon libro. Non è solo il contenuto, ma anche l’odore, la sensazione al tatto delle pagine, della copertina, come cambia dopo averlo sottolineato, dopo averlo riletto dopo tanto tempo. Immaginate che quel libro sia la storia della vostra vita. Siete arrivati alla pagina “n.” e ancora altre pagine devono essere scritte. Se doveste rappresentare quello che racconta la vostra storia con uno strumento creativo, quello che sentite più vicino al momento, cosa uscirebbe?
Provate a mettervi all’opera, scrivete, dipingete, usate qualunque strumento vogliate, osservatelo e poi lasciatelo li e riprendetelo solo dopo qualche settimana. Cosa vi trasmette in particolare?
Sapete che ci sono ancora pagine che non sono state scritte. Se doveste riprendere ciò che avete rappresentato per la prima parte, come lo completereste?
Ci sono infiniti modi di conoscersi, attraverso l’autoanalisi, lo studio dei fenomeni dell’esistenza, lo specchio che ci rimandano gli altri, percorsi infiniti di cui i sentieri principali sono stati indicati da grandi saggi. Ognuno ha il proprio percorso, la propria storia e, se vuole, può usare tutto ciò che trova nelle pagine dell’esistenza per provare a trovare risposte alle tante domande che spesso confluiscono nell’unica: chi IO SONO?
Ti aspetto al prossimo appuntamento.
Sognailmondochevuoi®
