Io OK tu Ok
Percorsi di autostima
Uno degli aspetti intorno ai quali sono stati creati un’infinità di corsi e percorsi è l’autostima.
Un rapporto consapevole con se stessi e le proprie capacità sembrerebbe da sempre ricercato. Cosa significa oggi per un giovane e come è possibile avere una buona autostima?
Da sempre “fuori” c’era la possibilità di sentirsi inviare un messaggio che metteva in crisi. Poteva essere un genitore che ti diceva che se non eri in grado di comprarti una casa da te, se non ti avviavi una società (infiniti “se non”), non eri nessuno. Poteva essere la persona su cui avevi portato l’attenzione che non ti considerava perché “non abbastanza”, etc.., ma oggi si aggiungono altri elementi.
Potresti anche impegnarti, raggiungere grandi risultati, eppure arriva qualcuno che non ha faticato per nulla e ti soffia via tutto. Potresti voler festeggiare per un faticoso risultato, ma sono tutti impegnati a brindare a qualcuno che “ha sfondato” grazie a qualche occasione social.
E’ in effetti sotto gli occhi di tutti che, non sempre impegnarsi serve e anzi ci sono grandi successi che non hanno nulla a che fare con le capacità o la personalità.
Questo non vuol dire arrendersi, che non si può far nulla.
Occorre però ancora di più lavorare su se stessi per conoscersi, comprendere il proprio reale valore e imparare a dare anche la giusta dimensione a certe forme esterne.
Come? Imparando a usare insieme il termine consapevolezza quando si parla di autostima e a lavorare su di sé in modo nuovo.
Riscoprire il senso della scoperta, conoscersi, mettersi in gioco, imparare anche a sbagliare e a vedere il fallimento come un risultato diverso. Soprattutto, rispetto alla vecchia tendenza materialistica orientata al risultato e al nuovo “mondo social splendido splendente”, cambiare approccio.
Vuoi lavorare sull’autostima? Riscoprire il valore delle differenze e dell’esperienza?
Chi sei? Cosa ti piace? Cosa ti fa passare la giornata? Come consoleresti tuo figlio che non e’ riuscito, ma ci ha messo del suo per arrivare? Se fossi tu quel figlio, non vorresti un atteggiamento pragmatico, ma accogliente?
Un nuovo approccio umano, di ascolto, sperimentazione, non incentrato al risultato, ma al processo: quello che ti conduce a sperimentare e integrare tutte le parti di te.
Riconosci anche quando ti senti ferito e insicuro, in un momento di incertezza. Fa tutto parte della vita. Abbracciati, consolati, compensa un momento down dandoti un piccolo incoraggiamento, sii amorevole con te stesso. Regalati una vita vera in cui inciampi e ti rialzi, mentre ti scopri e ti trasformi.
Marina Pillon
ConsapevolMENTE benESSERE
Sogna il mondo che vuoi®
@marinapillon
