In questi giorni tanto l’ambiente del vivere quotidiano, quanto il panorama mondiale politico offrono a tutti un’opportunità: fermarsi e fare il punto dei propri valori. Se si chiede in giro è probabile che in tanti, seppur da posizioni molto diverse, alla domanda quali sono i propri valori includerebbero: famiglia, benessere, amore, sicurezza, dignità, libertà e così via. Quanto diversamente però viene inteso per ciascuno uno stesso valore e cosa fare per rispondere ad esso? Soprattutto, quante volte viene confuso un valore-mezzo in un Valore assoluto?
Tanto per fare un esempio c’e’ chi mette ai primi posti la famiglia intendendo quel “pacchetto” che gli garantisce calore ed affetto, chi invece lo sceglie per il senso di sicurezza e chi ancora per rispondere al bisogno di una certa immagine verso l’esterno. Ancora se pensiamo al valore della Patria, per qualcuno è il valore di una sorta di famiglia allargata, per qualcun altro un simbolo di qualcosa in cui identificarsi, chi con attenzione all’esserne parte, chi con attenzione all’escludere il resto. Gli esempi possono essere infiniti.
Che cosa è davvero importante per noi e perché? Cosa ci dà ciò che riteniamo essere i valori attorno ai quali creiamo la nostra vita? Crescita personale? Sicurezza? Comodità? Protezione? Realizzazione? Libertà? Gioia? ..
Come dice la parola, i valori rappresentano ciò che per noi conta davvero in questo momento della vita. Attraverso di essi valutiamo e facciamo scelte. Con la scala dei nostri valori impostiamo percorsi diversi, talvolta consapevoli altre senza rendercene conto.
Spesso l’insoddisfazione personale e gli auto sabotaggi sono determinati proprio da un ordine incongruente di questa scala di valori o un disallineamento con i valori più profondi.
Tra gli errori che nell’epoca del consumismo si ritrova più facilmente, come accennavo, c’e’ il trasformare erroneamente i valori – mezzo (come la ricchezza ed il riconoscimento) in Valori assoluti o spostare in modo poco ecologico certi Valori in Principi assoluti.
C’e’ poi un’altra confusione: la differenza tra Principi (ovvero ciò che viene prima di tutto, non negoziabile, una sorta di elemento iniziale da cui tutto si muove, qualcosa di fondamentale, elemento causale e non subordinato) e Valori (insieme di elementi, valori, qualità morali, virtù, anche modificabili nel tempo)
Se non ricordo male, MONTESQUIEU parlando di governo indicava che la sua natura (struttura) è ciò che fa essere quello che è e il Principio, ciò che fa agire e tra essi occorre una sorta di congruenza. Ad esempio in repubblica/democrazia il principio dovrebbe essere la virtù, corrotto tale principio, le leggi migliori diventano cattive e si ritorcono contro, mentre se il principio è sano anche leggi cattive hanno effetti neutri. La forza del principio prevale. E’ importante quindi un buon inizio, sul singolo, sulla costituzione come in un organismo.
Pensiamo ad esempio ad una parola meravigliosa: libertà! In alcuni luoghi è oppressa, offesa o quanto meno intralciata. Se nella costituzione, come elemento principe di una persona o in una struttura, troviamo la luce della libertà quanto più garantito è tale patrimonio?
Semplificando quindi potremmo dire che un Principio e’ qualcosa dal quale si parte per muoversi, come una sorta di faro che permette di non schiantarsi tra gli scogli della vita. Continuando l’esempio del faro il Principio che ne ispira l’esistenza e’ la salvaguardia dei naviganti (principio di sicurezza) mentre il valore del faro è l’emanare luce di notte segnalando la presenza di terra (principio di sicurezza).
Talvolta ci possono essere Valori e Principi diversi con risultati altrettanto variabili. Se metto al centro il principio della sicurezza, e mi muovo secondo valori di altruismo-curiosità-famiglia il mio scenario sarà ben diverso da chi si muove secondo valori di sicurezza-potere-ricchezza.
Per cambiare esempio, immaginiamo di essere una rampante formatrice/consulente che ha come scala di valori riconoscimento-indipendenza-potere-crescita-curiosità-benessere-amore per le sfide-e solo dopo molti altri valori, che hanno contribuito al successo di trainer itinerante, l’amore e l’intimità. Non sarebbe forse per lei più complicato vivere una relazione affettiva alla pari?
Lato Principi, se creo un’azienda facendomi ispirare dal Principio dell’amore per tutte le creature e i miei valori sono ricchezza- benessere-onestà, sarà ben diverso da chi la crea facendosi ispirare dal Principio della libertà e valori ricchezza-crescita-famiglia.
Come potrebbe cambiare la vita oggi, con una semplice decisione; analizzare e modificare l’ordine dei propri valori?
La scala attuale presenta incongruenze che creano auto sabotaggi? Ci siamo avvicinati o allontanati dal nostro progetto di vita? Ci siamo cristallizzati su assolutismi? La nostra lista è “ecologica”? Abbiamo fatto nostri dei valori che in realtà non ci appartengono?
Rimettersi in discussione non è facile, ma l’apertura mentale, la curiosità che permette di creare il nuovo è necessario per crescere…a qualunque età.
Hasta la lista!
Marina Pillon
ConsapevolMENTE benESSERE
Sogna il mondo che vuoi®
@marinapillon
