2025 Il futuro è adesso - Sogna il mondo che vuoi ®

Siamo in un periodo di vita fortemente centrato sulla spinta all’innovazione pur avendo ancora molta parte di noi in processi e modi di pensare ed agire che guardano al passato.
Mentre ci prepariamo, o veniamo trascinati, in un mondo sempre più tecnologico da un lato e con il comporsi di nuovi equilibri di potenze ed umani, la vita accade.
Anche le professioni si modificano o lasciano intravedere nuovi scenari. Per i più giovani i nuovi strumenti sono parte del quotidiano, per chi è più avanti con l’età sono necessari sforzi per prendere confidenza con termini e tecnologie che non esistevano alla loro nascita.
In futuro però, ai giovani che entreranno nel mondo del lavoro non sarà richiesta solo una specifica competenza, magari proprio legata all’innovazione tecnologica. Per tutti, ma

PER I LAVORATORI DEL FUTURO SARÀ ANCORA PIÙ IMPORTANTE AVERE UNA VISION, CREARSI UN’IMMAGINE DEL FUTURO CHE TENGA CONTO DEL CAMBIAMENTO IN ATTO.
Non si può non tener conto della rivoluzione tecnologica-digitale, ma occorre non perdere l’insostituibile valore umano.

Nei programmi di governo si sente parlare delle sfide legate alla società digitale, il Paese innovativo e lo sviluppo inclusivo e sostenibile, ma cosa significa davvero?
Come mia abitudine cerco di fare un parallelo tra aspetti diversi, partendo da alcuni termini di uso comune.
Blockchain: letteralmente catena a blocchi. Immaginiamo che le informazioni contenute in un anello di un blocco debba essere contenuto anche nel blocco che lo precede e che lo segue.
Immaginiamo ad esempio il sistema uomo. Se tre organi o sistemi del mio corpo collegati hanno tutti la medesima informazione biologica tutto funziona bene. Ma se qualcosa non funziona, pur essendo il nostro organismo tanto perfetto da riorganizzarsi per adattarsi momentaneamente, poi ecco spuntare qualche sintomo. Che si tratti ad esempio di un virus che attacca l’apparato respiratorio, un disagio emotivo legato a un vissuto emotivo spiacevole o un pensiero critico relativo a un fallimento tutto il “sistema” viene “allarmato”.
Quali potenzialità e punti di attenzione richiederebbe lavorare sul concetto di block chain a livello tecnologico su dati e informazioni di vita?
Internet of Things: letteralmente internet delle cose, è un neologismo riferito a oggetti concreti connessi tramite internet (come il frigorifero che ti avvisa quando hai finito un alimento). Lo scopo è sostanzialmente di monitorare, controllare, trasferire informazioni per poi far svolgere delle azioni.
Se Internet è un “luogo” tecnologico, una rete di collegamenti informatici che connette tutto il pianeta, di cui ciò che vediamo sono solo gli effetti, non possiamo pensare che esista un “luogo”, una rete di collegamento diverso, ma altrettanto immediato nel campo vivente?
Sono stati fatti diversi esperimenti che dimostrano che quando un certo numero di animali impara un dato comportamento, quel comportamento viene trasmesso agli esemplari della specie anche se a notevole distanza.
Una volta raggiunta una certa soglia o massa critica di individui che apprendono una nuova cosa sembra verificarsi sempre un’estensione al gruppo secondo un fenomeno denominato “risonanza morfica”.
Connessioni tecnologiche sempre più esponenziali e criticità nel riconoscere i collegamenti tra esseri umani richiederanno certamente una maggiore consapevolezza dell’essere in Entaglement (aggrovigliamento).
Intelligenza artificiale: quale rapporto e indipendenza rispetto all’intelligenza umana?
La sfida di questi anni sarà quindi quella di lavorare sulla pietra grezza uomo, purificarla dai pensieri limitanti e vecchie sofferenze, per far emergere le sue potenzialità. Sarà necessario un grande lavoro di autoconsapevolezza, disciplina e lavoro di apertura del cuore.
Per affrontare la sfida di un evoluzione inclusiva, etica, trasparente e sostenibile, in una visione di un nuovo Umanesimo che porti a un maggior benessere globale a partire dagli anni 2025 -2027 sarà fondamentale lavorare fin da ora.
Nei termini accennati prima avrete percepito il senso del controllo e del potere. Una grande attenzione, consapevolezza e conoscenza sarà importante perché tutto avvenga in modo equilibrato, garantendo la Libertà.
Anche il “tempo” è un “luogo” dove tutto è collegato. Lavorare in questi anni per trovarci pronti alla transizione è già lavorare all’opera di quella nuova realtà.
Lavori di autoconsapevolezza e condivisione e formazione per imparare il discernimento avranno un grande valore.

Chiuderò il lavoro del sito probabilmente prima del 2025, ma mi auguro che coglierete tutti gli spunti offerti.
Vi ringrazio degli attestati di gradimento. Copia di impostazioni e contenuti a parte, mi fa davvero piacere sapere che molti hanno trovato quello che serviva in un momento di difficoltà per muoversi verso il proprio nuovo sogno.
Possiamo imparare tutti da ogni cosa sul cammino. Masticando e digerendone alcuni contenuti, lasciando che una parte finisca nel terreno per concimare nuovi semi, mentre ci nutriamo di ciò che tratteniamo per proseguire è la vita stessa che si evolve.
Per gli appassionati di astrologia, urano, il “prometeo” dello zodiaco che ruba il fuoco agli dei per donarlo agli umani e renderli liberi, porta sempre cambiamenti radicali.
Nel 2027, dopo 7 anni di toro tra vecchie ostinazioni e volontà verso un raggiungimento, passerà nel segno mobile dei gemelli esaltando ulteriormente i valori cerebrali della mente.
Qualunque sarà il futuro, comunque cambieranno gli scenari, sfruttiamo questo tempo per coltivare consapevolMENTE, i nostri sogni.
Lavoriamo per organizzare una nuovo futuro dove la Libertà sarà garantita anche dalla profonda consapevolezza e centralità dell’essere Umano, nella sua imperfetta perfezione.
Buon lavoro e buoni sogni a tutti, ora.
Marina